Il sito dellla tua pausa pranzo

Il meglio della rete consultabile in un ora!

lunedì 21 febbraio 2011

Word Lens, la realtà aumentata inizia a farsi strada

by SiliconValley 
Torniamo a parlare di realtà aumentata e questa volta per porre alla vostra attenzione un programma davvero interessante che sfrutta questa nuova tecnologia a suo favore.
Il programma si chiama Word Lens ed è capace di tradurre e sostituire una frase qualsiasi scritta su di un cartellone e riscriverla in una lingua diversa sempre sul cartellone stesso al posto dell’originale.
Ovviamente il tutto sempre sullo schermo del nostro iPhone, questo è possibile grazie al crescere giorno dopo giorno delle capacità di calcolo degli smartphone.
Al momento il programma è capace di tradurre letteralmente ciò che legge e non di reinterpretare il senso compiuto della frase.
Ma ci sembra un notevolissimo passo in avanti rispetto alle prime apparizioni di realtà aumentata venute al mondo.
All’inizio si avevano a diposizione solo alcune informazioni in più sul soggetto inquadrato,come faceva Peak.ar che inquadrando una montagna ad esempio ne visualizzava l’altezza e la posizione geografica.
Di questo passo chissà dove si arriverà anche se sul web sono presenti degli esempi niente male a riguardo, staremo a vedere cosa ci riserverà il futuro prossimo.

Il segreto dei tortellini perfetti Ora la ricetta è un videogame

Messo a punto da una equipe di ricercatori dell'Università di Bologna, presentato all'Expo' di Shanghai, il gioco conquista le riviste scientifiche. E' basato sull'arte di una sfoglina, ripresa mentre impasta e stende
 

Il segreto dei tortellini perfetti  Ora la ricetta è un videogame La tradizione delle sfogline, le donne che stendono la sfoglia rigorosamente a mano con il mattarello, ora è un videogame. Più di un gioco, una vera e propria lezione per imparare l'arte del tortellino perfetto. Il videogame è stato messo a punto da un'equipe di ricercatori dell'Università di Bologna guidati da Marco Roccetti e potrebbe essere anche usato con la console Xbox. I ricercatori hanno riportato i dettagli tecnici del gioco "L'arte e la perizia di fare i tortellinì" sul Magazine Computers in Entertainment. Secondo il settimanale scientifico New Scientist, che ha scovato il gioco al World Expo di Shaghai, il videogioco è stato messo a punto grazie al video di una 'sfoglina': le sue azioni sono state divise in sequenze partendo dal 'vulcano' di farina dentro il quale si aprono le uova, soffermandosi sui movimenti delle mani con cui realizza l'impasto. Il giocatore, che viene ripreso con una webcam, si deve cimentare col tortellino passo dopo passo e solo se si destreggia correttamente ocn la sfoglia può passare al livello successivo, quello del ripieno. Così via fino a dare forma al tortellino perfetto che secondo leggenda è tale solo se identico all'ombelico di Venere.
fonte: repubblica.it

lunedì 14 febbraio 2011

Un inverno al caldo... d'Islanda

Cascate ghiacciate, aurore boreali e gelo. Da smorzare con un bagno in una spa geotermale. Magari all'aperto. L'isola dei Vichinghi è terra di contrasti, di grandissimo impatto anche nella stagione fredda

http://kpm.data.kataweb.it/kpmimages/kpm2/misc/2010/01/18/111418.jpeg?rand=867157765Alla ricerca del caldo nel freddo dell'Islanda, terra bollente che in mezzo ai ghiacci nasconde il fuoco, in una natura capace di sorprendere anche in pieno inverno. Un'idea per un viaggio sensoriale da vivere e ricordare: partire alla ricerca del benessere nascosto nella favolosa acqua geotermica islandese. Un'esperienza che può scoraggiare molte anime... mediterranee... Chi fosse tentato, sappia che l'isola dei vichinghi, seppure collocata a ridosso del circolo polare artico, è meno gelida di molti luoghi ubicati nettamente più a Sud. Posta in mezzo al mare, nel pieno della Corrente del Golfo, raramente deve sopportare temperature inferiori ai -10. Insomma, a Stoccolma o a San Pietroburgo, per non parlare del Canada, dell'Alaska o della Siberia, può fare abbondantemente peggio. Per non parlare delle località di montagna delle nostre Alpi, almeno di quelle al di sopra di 1500-1800 metri

Eppoi ci sono le pozze d'acqua calda. Ce ne sono ovunque, chi va a caccia di calde acque islandesi, già in città non ha che l'imbarazzo della scelta tra piscine geotermiche, sorgenti naturali e geo-spa. Il consiglio è di provarne diverse (trovate tutti gli indirizzi qui) per apprezzarne le proprietà e il benessere che ne deriva.

Ma da dove nasce una cosi grande ricchezza di acque geotermali? L'Islanda è uno dei nodi caldi del pianeta, divisa in due da una faglia vulcanica che si allarga alla velocità di due centimetri l'anno: è la parte emergente della dorsale medio atlantica che segue la frattura della crosta terrestre. Le colate laviche risalgono dal fondo oceanico lungo la dorsale. Risultato: i materiali vulcanici, accumulatisi a partire dall'era glaciale, hanno disegnato un paesaggio da fiaba dove si aprono piscine naturali, sorgenti calde, gyser. E poi, sulla costa occidentale le due grandi baie di Huna e Breidha e, a nord, i fiordi. Insomma il fuoco sotto il ghiaccio è la ricchezza del Paese.



Diversi sono i pacchetti invernali messi a punto per scoprire i tanti centri spa e benessere che offrono anche prodotti unici al mondo. Per un soggiorno di quattro notti e tre giorni potete fare prima tappa alla famosa Blu Lagoon Spa, a soli 40 minuti da Reykjavik e 20. dall'aeroporto di Keflavik. Lagoon ha un ecosistema unico al mondo, con acqua geotermica marina a temperature di circa 38°. Si trova nel settore geologicamente più giovane dell'Islanda ed è incantevole con le sue acque azzurre verdi al centro di un campo di lava nera, la sua cascata, le sue tre saune diverse. Camminerete in un ambiente spettacolare, dove potrete rilassarvi in un bagno di vapore per poi perdervi sotto una cascata di acqua calda, dopo i fanghi. Sali minerali, silicia e alghe vengono usati per trattamenti e massaggi, oltre che nella clinica, anche direttamente nella laguna, su specifici materassi galleggianti, per un effetto multiplo. Considerato che la Blue Lagoon è molto rinomata - lavora molto anche nella ricerca, collaborando con scienziati che si occupano di biotecnologia, dermatologia e cosmetologia marina - è consigliabile prenotare con largo anticipo al +354.4208800. Troverete all'interno anche un ristorante con menù à la carte e negozi con prodotti per la cura della pelle. Sito: http://www.bluelagoon.com/Bath/
 fonte : repubblica.it

 

martedì 8 febbraio 2011

iPhone ed iPad ora ci si può pentire grazie a Confession

iPhone ed iPad ora ci si può pentire grazie a Confession

febbraio 7, 2011 by SiliconValley

















Le applicazioni per iPhone e per iPad sono in continua espansione e sullo store ne possiamo trovare a migliaia, ma questa di certo le supera tutte.
Vuoi confessarti e non sei nelle vicinanze di una chiesa? Nessun problema prendi pure il tuo iPhone fai partire l’App “Confession” e il gioco è fatto.
Confession: a Roman Catholic App è un programma sviluppato dalla LittleiApps in collaborazione col reverendo Dan Scheidt  parroco della Chiesa Regina della Pace Cattolica di Mishawaka.
Nell’epoca della tecnologia non poteva mancare un’applicazione simile, Confession prepara il fedele al rito e durante l’esame di coscienza personalizza l’atto in base all’età, al sesso e alla figura che ricopre il confessante.
La personalizzazione della confessione è talmente versatile che il fedele può addirittura aggiungere peccati non presenti nella lista dell’applicazione stessa, andando cosi ad arricchire il bagaglio di Confession.
Che dire di cose bizzarre ne sentiamo tutti i giorni, ma una cosa simile davvero non ci era mai capitata tra le mani.
Voi cosa ne pensate?