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lunedì 14 febbraio 2011

Un inverno al caldo... d'Islanda

Cascate ghiacciate, aurore boreali e gelo. Da smorzare con un bagno in una spa geotermale. Magari all'aperto. L'isola dei Vichinghi è terra di contrasti, di grandissimo impatto anche nella stagione fredda

http://kpm.data.kataweb.it/kpmimages/kpm2/misc/2010/01/18/111418.jpeg?rand=867157765Alla ricerca del caldo nel freddo dell'Islanda, terra bollente che in mezzo ai ghiacci nasconde il fuoco, in una natura capace di sorprendere anche in pieno inverno. Un'idea per un viaggio sensoriale da vivere e ricordare: partire alla ricerca del benessere nascosto nella favolosa acqua geotermica islandese. Un'esperienza che può scoraggiare molte anime... mediterranee... Chi fosse tentato, sappia che l'isola dei vichinghi, seppure collocata a ridosso del circolo polare artico, è meno gelida di molti luoghi ubicati nettamente più a Sud. Posta in mezzo al mare, nel pieno della Corrente del Golfo, raramente deve sopportare temperature inferiori ai -10. Insomma, a Stoccolma o a San Pietroburgo, per non parlare del Canada, dell'Alaska o della Siberia, può fare abbondantemente peggio. Per non parlare delle località di montagna delle nostre Alpi, almeno di quelle al di sopra di 1500-1800 metri

Eppoi ci sono le pozze d'acqua calda. Ce ne sono ovunque, chi va a caccia di calde acque islandesi, già in città non ha che l'imbarazzo della scelta tra piscine geotermiche, sorgenti naturali e geo-spa. Il consiglio è di provarne diverse (trovate tutti gli indirizzi qui) per apprezzarne le proprietà e il benessere che ne deriva.

Ma da dove nasce una cosi grande ricchezza di acque geotermali? L'Islanda è uno dei nodi caldi del pianeta, divisa in due da una faglia vulcanica che si allarga alla velocità di due centimetri l'anno: è la parte emergente della dorsale medio atlantica che segue la frattura della crosta terrestre. Le colate laviche risalgono dal fondo oceanico lungo la dorsale. Risultato: i materiali vulcanici, accumulatisi a partire dall'era glaciale, hanno disegnato un paesaggio da fiaba dove si aprono piscine naturali, sorgenti calde, gyser. E poi, sulla costa occidentale le due grandi baie di Huna e Breidha e, a nord, i fiordi. Insomma il fuoco sotto il ghiaccio è la ricchezza del Paese.



Diversi sono i pacchetti invernali messi a punto per scoprire i tanti centri spa e benessere che offrono anche prodotti unici al mondo. Per un soggiorno di quattro notti e tre giorni potete fare prima tappa alla famosa Blu Lagoon Spa, a soli 40 minuti da Reykjavik e 20. dall'aeroporto di Keflavik. Lagoon ha un ecosistema unico al mondo, con acqua geotermica marina a temperature di circa 38°. Si trova nel settore geologicamente più giovane dell'Islanda ed è incantevole con le sue acque azzurre verdi al centro di un campo di lava nera, la sua cascata, le sue tre saune diverse. Camminerete in un ambiente spettacolare, dove potrete rilassarvi in un bagno di vapore per poi perdervi sotto una cascata di acqua calda, dopo i fanghi. Sali minerali, silicia e alghe vengono usati per trattamenti e massaggi, oltre che nella clinica, anche direttamente nella laguna, su specifici materassi galleggianti, per un effetto multiplo. Considerato che la Blue Lagoon è molto rinomata - lavora molto anche nella ricerca, collaborando con scienziati che si occupano di biotecnologia, dermatologia e cosmetologia marina - è consigliabile prenotare con largo anticipo al +354.4208800. Troverete all'interno anche un ristorante con menù à la carte e negozi con prodotti per la cura della pelle. Sito: http://www.bluelagoon.com/Bath/
 fonte : repubblica.it

 

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