Se pensate che il Paese in cui vivete non sia il più bello dove stare, allora consolatevi: gli abitanti di Gothicus stanno peggio, ma molto peggio di voi. Nel primo capitolo della serie infatti, il nostro protagonista ha dovuto resuscitare dalla morte e attraversare decine di lande pericolose per uccidere la malvagia regina che aveva portato morte e distruzione nel reame.
Neanche il tempo di fare festa che, venti anni dopo, il malvagio figlio del principe (si vede che il DNA non mente) uccide il fratello per impadronirsi del reame e tornare ai cari vecchi tempi in cui tutti i sudditi sono costretti alla miseria e alle sofferenze.
Dungeon Hunter 2 comincia qui, con il nostro principe che si risveglia dalla morte e dovrà attraversare il reame di Gothicus per riappropriarsi di ciò che gli è stato tolto. Come nel primo Dungeon Hunter, all’inizio del gioco dovremo selezionare la classe del nostro personaggio tra guerriero, mago o ladro: questa scelta modificherà profondamente il modo con cui dovremo affrontare i nostri nemici donandoci, a seconda della classe, differenti armi e abilità speciali.
Dungeon Hunter 2 è sostanzialmente un gioco di ruolo in stile arcade dove la possibilità di far crescere il nostro personaggio e di dotarlo di armi sempre più potenti si mescola a combattimenti adrenalinici in cui dovremo far fuori velocemente tutto quello che si muove intorno a noi. A differenza del primo Dungeon Hunter, poco longevo, questa volta i livelli sono moltissimi e l’area di gioco è ben 5 volte più grande del primo capitolo del gioco. A darci una mano nella nostra missione ci saranno le “fate”, esseri mitologici visibili solo ai chi è resuscitato dalla morte, che forniranno il nostro personaggio di devastanti mosse speciali con cui eliminare più nemici alla volta. Inoltre nel corso del gioco potrete contare sull’appoggio di alcuni personaggi che si uniranno a voi in determinate missioni e renderanno più agevole eliminare la grande massa di nemici che incontrerete nel gioco.
fonte: www.ispazio.net
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